©Mathieu Anglada

L'albero di maggio Una tradizione del Périgord

Passeggiando per i villaggi del Périgord Noir o della Valle della Dordogna, vi sarà capitato di notare un abete davanti a un municipio, a un negozio o alla casa di un rappresentante eletto.

Questo albero decorato, spesso ornato di nastri, è noto comeArbre de Mai, un’usanza popolare ancora fortemente radicata nella cultura del Sud-Ovest.

Una tradizione primavera

Radici contadine e simboliche

Le origini dell’Arbre de Mai risalgono a una tradizione occitana millenaria che si celebrava al ritorno del bel tempo.

Nei villaggi della Dordogna, la rinascita della natura e la fertilità della terra venivano celebrate erigendo un albero decorato nella piazza centrale.

Questo rituale collettivo, spesso eseguito dai giovani del villaggio, trae origine dall’antico culto della dea Maïa, la divinità romana del rinnovamento primaverile.

Queste cerimonie primaverili erano un tempo parte integrante del calendario agricolo tradizionale ed erano spesso seguite da balli e banchetti all’aperto.

Una consuetudine a lungo combattuto

Dal paganesimo alla resistenza culturale

La dimensione sacra dell’albero non è sempre stata accolta dalle autorità religiose.

Già da Carlo Magno, e poi in modo più violento nel XVI secolo, la Chiesa ha cercato di sopprimere questa tradizione come pagana.

Il Concilio di Milano del 1579 denunciò addirittura le“cerimonie sciocche e ridicole” associate a questi alberi di maggio.

Nonostante questi divieti, la tradizione è continuata nel Périgord rurale, evolvendosi nel corso dei secoli per adattarsi ai costumi e alle credenze di ogni epoca.

Una festa di famiglia e comunità

Matrimoni, fidanzamenti e grandi eventi locali

Nel corso del tempo, l’albero di maggio è diventato un simbolo personalizzato di festa.

Veniva eretto per onorare glisposi, congratularsi per una nascita o salutare un evento locale.

Spesso veniva eretto davanti alla casa di una giovane sposa o subito dopo il matrimonio, accompagnato da messaggi festosi.

Questo momento di festa era seguito da un aperitivo comune o da un pasto di paese.

Ancora oggi, in molti comuni del Périgord Vert o Blanc, questa tradizione contribuisce a rafforzare i legami tra gli abitanti.