La gastronomia del Périgord Castagno il frutto autunnale del Périgord

Che si tratti di caldarroste, torte di castagne o farina di castagne, nel Périgord troverete tutto ciò di cui avete bisogno.
Foreste di castagni vi aspettano per passeggiare e scoprire la Dordogna in modo diverso.

La castagna del Périgord,

una grande delizia autunnale

A partire da settembre, questo frutto, nascosto nella sua boga, cade a terra, preannunciando l’autunno, i fuochi all’aperto e le caldarroste.

Nel Périgord si coltivano due varietà: la Marigoule e la Bouche de Brétizac.

Oggi non si sentono più le grida di “castagne calde, calde, calde” dei venditori ambulanti nelle fredde giornate autunnali e invernali, tranne che al mercatino di Natale di Sarlat.

I passanti le compravano per il gusto delizioso delle caldarroste, mentre si godevano il cornetto di castagne per scaldarsi le mani.

L’albero del pane

L’albero del pane di Jacquou le Croquant

Almeno dal Medioevo, le castagne hanno salvato molte persone dalla fame. Tutti ricordiamo il romanzo Jacquou le Croquant di Eugène Le Roy, in cui Jacquou sopravviveva solo grazie alle castagne trovate sotto le foglie nel bosco.
Il castagno, castanea sativa, era considerato l’albero del pane.

Per molto tempo, il legno del castagno ha costituito l’ossatura dei nostri tetti “lauzes”, le pietre piatte che un tempo ricoprivano le case del Périgord. È stato in parte grazie al suo commercio che l’economia si è sviluppata lungo le rive della Dordogna e che le chiatte erano così popolari.

Il suo elevato contenuto di tannini lo rende resistente ai funghi e respinge gli insetti. A quei tempi non c’erano ragnatele nelle nostre soffitte.

I giovani germogli di castagno venivano trasformati in lame sottili e utilizzati per realizzare utensili di uso quotidiano come cesti e scaffali per l’essiccazione e la conservazione della frutta.

Oggi questo legno è ancora utilizzato nelle case, ad esempio per i pavimenti e i rivestimenti in parquet.

La Maison du châtaignier di Villefranche du Périgord ripercorre la storia del castagno e presenta il suo ruolo fondamentale nella vita locale.

La castagna, un po’ dimenticata, è tornata sulle nostre tavole. Le castagne sono particolarmente apprezzate alla fine dell’anno.

Trasformate in farina, fiocchi, crema… o semplicemente semplici, le castagne aggiungono la loro dolcezza ai nostri piatti e ci offrono le loro qualità nutrizionali. Vera e propria istituzione nel Périgord, vi sveliamo i segreti della torta di castagne del Périgord:

Ricetta della torta di castagne al cioccolato

Ingredienti:

100 g di castagne sbucciate
30 g di burro
30 g di zucchero
30 g di cioccolato
Rum

Preparazione:

Cuocere le castagne e passarle al mulino
Sciogliere il burro e il cioccolato a bagnomaria
Aggiungere le castagne e il rum
Mescolare bene e conservare in frigorifero prima di servire
A piacere, si può sostituire il burro con panna fresca.

Se avete una quantità maggiore di castagne, potete aumentare le proporzioni lavorando con :

2,5 kg di castagne
750 g di burro
750 g di zucchero
750 g di cioccolato
Rum

La torta può essere conservata in freezer per alcuni mesi senza che il suo sapore o la sua consistenza cambino.
È così gustosa che, per quanto ne sappiamo, non c’è nessuno che non la ami.