Lascaux Ii 1Lascaux Ii 1
©Lascaux Ii 1|DAN COURTICE

Lascaux II il primo facsimile di grotta al mondo

Lascaux 2 è stato il primo facsimile al mondo di una grotta con pitture preistoriche, creato per presentare le grotte di Lascaux ai visitatori. Questa fedelissima riproduzione accoglie oggi più di 250.000 visitatori all’anno.

Il progetto di riapertura di Lascaux

Quando la grotta originale di Lascaux fu chiusa nel 1963, migliaia di richieste si riversarono per visitare il gioiello dell’arte rupestre. L’idea di un facsimile divenne presto ovvia! Nel 1972, la famiglia La Rochefoucauld, proprietaria di Lascaux, decise di vendere la grotta allo Stato francese per 1,1 milioni di franchi, mantenendo i diritti di riproduzione per 30 anni.


Un facsimile

facsimile

I lavori per la realizzazione di questo facsimile sono iniziati nel 1973, a 150 metri dalla grotta originale di Lascaux. Il nuovo complesso mirava a rappresentare il 90% delle figure dipinte a Lascaux, riproducendo la Sala dei Tori e il Diverticolo assiale. Tuttavia, questa impresa troppo ambiziosa fallì nel 1978.


Il cantiere di Lascaux II

Il dipartimento della Dordogna ha rilanciato il progetto. Sulla base dei rilievi dell’IGN, è stato costruito un doppio guscio di cemento, il cui interno riproduceva fedelmente la grotta originale. Su un’intelaiatura metallica sono stati posati diversi strati di rete metallica, sufficientemente sottili per trattenere il calcestruzzo proiettato. La parete è stata ricostruita con un processo di fibrocemento (tre strati di un cemento speciale a base di calce, sabbia e polvere di marmo). Le pitture rupestri sono state poi riprodotte con pigmenti naturali da un’équipe guidata dalla pittrice Monique Peytral.

Lascaux 2: il sito turistico più

sito turistico del Périgord

Nel luglio 1983, Lascaux II ha aperto le porte al pubblico. Nel corso degli anni, questa fedele riproduzione ha conquistato un numero sempre maggiore di visitatori e ha preso definitivamente il posto di Lascaux. Nel 2011 è stato il sito turistico più visitato della Dordogna, con 250.000 visitatori.

Oggi il sito è ancora aperto al pubblico, ma è diventato più intimo.