il Gouffre de Padirac nel dipartimento del Lotil Gouffre de Padirac nel dipartimento del Lot
©il Gouffre de Padirac nel dipartimento del Lot|Christoph Gerigk

Grotte naturali, preistoriche e dipinte, voragini, rifugi Quali sono le differenze?

Durante il vostro soggiorno nel Périgord, sarete sicuramente tentati di visitare una voragine o una delle tante grotte della regione. E il minimo che si possa dire è che Madre Natura ci ha viziati! Con oltre mille grotte, ce n’è davvero per tutti i gusti! Decorate o con concrezioni, sono in grado di incantare grandi e piccini.

A proposito, sapete qual è la differenza tra una grotta e un abisso? È molto semplice! Una grotta è una cavità orizzontale di profondità variabile. Mentre l’ingresso di una grotta si apre in una parete, l’ingresso di un abisso si apre nel terreno. Un abisso, invece, è una cavità verticale.

La grotta decorata

Grotte preistoriche, pitture rupestri, incisioni o semplicemente grotte decorate: tutti questi termini si riferiscono a grotte decorate con pitture o sculture in epoca preistorica.

Lascaux è forse la grotta decorata più famosa del Périgord, ma anche altre grotte sono ricche di favolosi tesori.

Ad esempio, a Les Eyzies-de-Tayac-Sireuil, la grotta di Combarelles presenta non meno di 800 incisioni parietali distribuite su 300 metri! Aperta al pubblico, vi si trovano numerose rappresentazioni di animali e 48 incisioni di persone. Scoperta nel 1901, si trova a 1,5 km dalla grotta della Font-de-Gaume.

La grotta di Font-de-Gaume è una delle ultime pitture rupestri aperte al pubblico. Entrando nella grotta, sentirete la storia della grotta che vi avvolge.

Un po’ più vicino a Sarlat, si possono scoprire ripari rocciosi come quello di Cap Blanc, con sculture di animali risalenti al periodo magdaleniano.


La grotta con concrezioni

Anche se non presentano incisioni o pitture rupestri, le grotte naturali o con concrezioni meritano comunque una visita.

A pochi passi dalla città medievale di Sarlat, scoprite la grotta nella città bastarda di Domme. Un ascensore panoramico vi porterà su uno dei punti panoramici più belli della valle della Dordogna.

Nella valle del Vézère, altre tre grotte naturali vi riempiranno di meraviglia: le grotte di Maxange a LeBuisson de Cadouin, con le loro cristallizzazioni fantasticamente rare dette “eccentriche”, la grotta Grand Roc a Les Eyzies e la grotta di Tourtoirac, progettata per accogliere il maggior numero di visitatori.


La voragine

Più grandi delle grotte naturali, le voragini del Périgord e del Quercy sono tra i siti imperdibili del Périgord Noir.

Ad Audrix, non lontano da Le Bugue, si può scoprire la più grande grotta artificiale del Périgord!
Considerata alla fine del XVIII secolo il cratere di un vulcano spento, la voragine di Proumeyssac
offre visite originali. Grazie ai numerosi effetti sonori e luminosi alla scoperta della voragine, questa visita è un vero e proprio spettacolo perfetto per grandi e piccini. Con la gondola avrete la possibilità di scoprire la cattedrale di cristallo proprio come i suoi inventori.

A un’ora da Sarlat, nel dipartimento del Lot, si trova una delle più grandi voragini d’Europa. La famosissima voragine di Padirac offre una visita mozzafiato a 103 metri di profondità! Una parte della visita si svolge in barca sul fiume sotterraneo, seguita da una passeggiata.

Ora che sapete tutto sui diversi tipi di grotte e voragini del Périgord, non vi sentirete più parlare della “Grotte de Padirac”!