Bastioni del castello di MontfortBastioni del castello di Montfort
©Bastioni del castello di Montfort|Penn Graphics

La leggenda dei 1001 castelli del Périgord

La Dordogna è il dipartimento con il maggior numero di castelli in Francia. Con oltre 619 castelli e 382 palazzi, il Périgord è soprannominato il dipartimento dei 1001 castelli.

Questa profusione di castelli, manieri, roccaforti e residenze deriva dal fatto che nel Medioevo la Dordogna fu teatro di numerosi conflitti.

Durante la Guerra dei Cento Anni, il fiume Dordogna costituiva il confine tra il Regno di Francia e le terre inglesi a sud. Per difendere questa linea furono costruiti numerosi castelli e roccaforti, tra cui Castelnaud e Beynac.

Nei secoli successivi, molti altri castelli furono costruiti nel Périgord dai signori in concomitanza con la rivolta di Croquant, un evento storico che ispirò il romanziere Eugène le Roy, che fece di Jacquou le Croquant una figura emblematica del Périgord.

Poiché il Périgord è anche una terra di leggende, non ne mancavano per spiegare l’impressionante numero di castelli della regione.

section-banner-top

Si racconta che c’era una volta… un povero taglialegna e sua moglie che vivevano in una piccola capanna di legno e terra in una foresta del Périgord. Dal loro amore nacque la piccola Sylvie, che crebbe nella foresta giocando con i cuccioli e i cinghiali, parlando con gli uccelli e gli scoiattoli ….

Quando fu abbastanza grande per trovare marito, i suoi genitori sapevano che non ne avrebbe trovato uno nella foresta, così decisero di mandarla dove c’era la società. Partì con il suo fagottino e una zampa di coniglio fortunata, promettendo di tornare con il fidanzato prescelto.

Si incamminò per la foresta e, al calar della notte, decise di restare con i suoi amici del bosco per trascorrere un’ultima notte in loro compagnia. Si sistemò quindi sul ramo più alto di una quercia e gli scoiattoli vennero a farle compagnia.

Ma 10 mesi prima, a migliaia di chilometri di distanza, Dio aveva convocato tre dei suoi angeli e santi più fedeli per affidare loro una missione sulla terra. Dio voleva offrire tre tipi di doni all’umanità. La missione di Giorgio, Michele e Giovanni era quella di prendere un sacco pieno di castelli e seminarli in luoghi dove la gente non aveva case…..

Avevano un anno di tempo per portare a termine la loro missione e ognuno di loro era trasportato da una nuvola.

E così, dopo 10 mesi, a Jean rimasero solo 1.001 castelli nel suo sacco. Dopo aver sorvolato i continenti e parte della Francia, si stava dirigendo verso il Périgord la sera in cui Sylvie era sdraiata in cima alla grande quercia.

Veniva da nord, volava piuttosto basso, passando sopra il Doppio con un forte vento da ovest. Gli uccelli della foresta lo videro e dissero: ecco un marito per la nostra Sylvie e tutta la foresta, cinguettando, frusciando e schiamazzando da tutte le parti, cercò di fermare l’uomo promesso.

Jean vide Sylvie addormentata e disse: “Com’è bella… come mi piacerebbe vivere al suo fianco! A queste parole, gli alberi della foresta alzarono i loro rami per afferrare l’uomo alato e offrirlo alla loro principessa. Egli perse l’equilibrio e atterrò vicino a Sylvie, che si svegliò di soprassalto e gli chiese di restare; poi le disse, mostrandole la sua grande borsa: “Devo andare a distribuire i miei castelli”, ma la borsa era stata trafitta da un ramo.
Il vento dell’Atlantico aveva spinto i castelli verso est. Per fortuna ci furono alcune trombe d’aria e molti castelli caddero a sud della Dordogna, a nord dell’Isola e dappertutto. Di conseguenza, la regione del Périgord vantava ormai 1001 castelli.

Jean e Sylvie si stabilirono in una piccola casa padronale nel cuore del Double, non lontano dalla capanna di Lucette e François. Erano felici e avevano tre bellissimi figli.

section-banner-bottom