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Le grandi figure del Périgord Personalità eccezionali e patrimonio vivente

Il Périgord non è solo una terra di castelli e antiche grotte: è anche il luogo di nascita di grandi figure storiche, filosofiche, artistiche e scientifiche.

Questi uomini e donne hanno plasmato lastoria francese, ispirato generazioni e lasciato dietro di sé un patrimonio vivente.

Scopritelo attraverso i siti emblematici della regione.

1. Aliénor d'Aquitania

Potente regina e mecenate dell’arte romanica

Eleonora d’Aquitania, duchessadi Guyenne e regina di Francia e poi d’Inghilterra, ha lasciato un’impronta duratura sulla regione e sulla sua storia.

Figura chiave del Medioevo, ha incarnato il potere politico e culturale del Sud-Ovest.

Sostenne attivamente le arti e i trovatori, contribuendo alla nascita della poesia di corte in tutto il regno.

➡️ Cosa vedere: Il patrimonio medievale di Sarlat-la-Canéda, con le sue strade romaniche e gotiche, eco del suo tempo.

2. Joséphine Panettiere

Una stella nel cuore del Périgord

Icona della Resistenza, artista impegnata e simbolo di tolleranza, Joséphine Baker ha fatto dello Château des Milandes il suo rifugio, a due passi da Castelnaud-la-Chapelle.

Qui ha cresciuto i suoi figli e si è battuta per l’uguaglianza.

Il suo impegno durante la Seconda guerra mondiale come agente dei servizi segreti della Resistenza francese le valse numerose decorazioni.

Oggi è un membro del pantheon, simbolo di coraggio e diversità.

Il castello, che acquistò nel 1947, fu anche il luogo di nascita della sua “tribù dell’arcobaleno “: dodici bambini adottati da contesti diversi per dimostrare che l’umanità può vivere in armonia.

➡️ Da non perdere! Lo Château des Milandes, oggi museo in sua memoria.

3. Étienne de La Boétie

Il filosofo dell’amicizia e della libertà

Amico intimo di Michel de Montaigne e autore del potente Discorso sulla servitù volontaria, Étienne de La Boétie è una delle figure intellettuali più influenti del Rinascimento francese.

Nato a Sarlat nel 1530, incarnava l’umanesimo nascente, uno spirito critico unito a un profondo ideale dilibertà.

Giurista brillante, La Boétie fu nominato consigliere del Parlamento di Bordeaux a soli 23 anni, a testimonianza della sua precoce erudizione.

Lì ebbe una carriera promettente, pur rimanendo fedele ai suoi valori: il rispetto delle libertà individuali e la condanna degli abusi dipotere.

La sua amicizia con Montaigne, segnata dal rispetto reciproco e dalla condivisione intellettuale, fu una delle più famose del suo tempo.

➡️ Da vedere La sua casa natale a Sarlat, gioiello del Rinascimento.

4. Michel de Montaigne

L’uomo dei saggi e del libero pensiero

Filosofo del dubbio, Montaigne fu vicino a La Boétie e segnò il Rinascimento francese con le sue riflessioni sull’umanità. Anche se visse a Bordeaux, i suoi legami con la regione del Périgord sono profondi.

La sua visione di tolleranza e introspezione lo rese un pensatore moderno. I suoi soggiorni nel Périgord influenzarono diversi capitoli dei suoi“Essais“.

➡️ Da esplorare: I musei e le biblioteche di Sarlat, ricchi di patrimonio letterario.

5. Jean Nuovo

Un rinomato architetto nato a Sarlat

Jean Nouvel, vincitore del Premio Pritzker, è uno dei più grandi architetti contemporanei. Ha trasformato il patrimonio della sua città natale con finezza e audacia.

A lui si deve la ristrutturazione della chiesa Sainte-Marie di Sarlat, trasformata in una sala del mercato coperta e in un belvedere panoramico, trasformando un luogo sacro in uno spazio di vita urbano.

Questo progetto segna un incontro armonioso tra passato e presente.

Jean Nouvel è all’origine di opere importanti come l’Institut du Monde Arabe di Parigi e il Louvre di Abu Dhabi, ma è a Sarlat che la sua visione dell’architettura ha messo radici. È rimasto molto legato alla sua città natale.

➡️ Fare: salire con l’ascensore panoramico fino all’Église Sainte-Marie, trasformata da Nouvel in un luogo d’arte e di panorami mozzafiato.

6. Jean Tarde

Astronomo e studioso del Rinascimento

Nato nel villaggio di La Roque-Gageac nel Périgord Noir, canonico della cattedrale di Sarlat, Jean Tarde fu un pioniere dell’astronomia moderna e corrispondente di Galileo. Incarnava lo spirito scientifico del Périgord.

Uomo di fede e di scienza, pubblicò opere rivoluzionarie come“L’Astronomie selon les nouvelles observations“, in cui sosteneva con cautela l’eliocentrismo in un contesto ancora molto conservatore.

Il suo lavoro nella cattedrale e la sua influenza nei circoli intellettuali del Rinascimento dimostrano quanto il Périgord fosse un crocevia di idee e conoscenze.

➡️ Da scoprire La maestosa cattedrale di Saint-Sacerdos, dove esercitò.

7. O'Galop (Marius Rossillon)

Il padre dell’omino Michelin

Nato a Saint-Léon-sur-Vézère, O’Galop ha rivoluzionato il mondo dei manifesti pubblicitari con il suo stile audace e caricaturale.

Il personaggio di Bibendum, famoso in tutto il mondo, è frutto della sua immaginazione.

Pioniere del manifesto illustrato, ha contribuito anche ai primi cartoni animati francesi.

➡️ Luoghi da visitare Il villaggio di Saint-Léon-sur-Vézère, considerato uno dei più belli di Francia.

8. Guillaume Gallienne

Attore, regista, membro della Comédie-Française

La famiglia di Guillaume Gallienne proviene dalla regione del Périgord, da cui trae gran parte della sua ispirazione artistica.

Il suo film “Les Garçons et Guillaume, à table! ” ha vinto numerosi premi per la sua recitazione sottile e il suo umorismo introspettivo.

Partecipa regolarmente a eventi culturali in Dordogna.

➡️ Da non perdere: il Festival del Cinema di Sarlat, uno dei principali eventi cinematografici del Sud-Ovest della Francia.