©Les Coflocs

Top 5 delle grotte da non perdere

In qualsiasi stagione, nel Périgord Noir troverete sempre il luogo o l’attività perfetta per rilassarvi!

Venite a fare il pieno di energia in famiglia, a sfogarvi con gli amici o a passeggiare in coppia.

Con la loro arte rupestre, le magiche concrezioni e le vertiginose discese, queste grotte sono veri e propri portali d’altri tempi. Se state esplorando la regione di Sarlat o del Périgord Noir, non perdetevi queste meraviglie sotterranee!

1. La grotta di Lascaux IV

La leggendaria grotta nel cuore del Périgord Noir

Vera e propria icona della Valle della Vézère, Lascaux è spesso descritta come la“Cappella Sistina della preistoria“.

Chiusa al pubblico per preservare i suoi affreschi, è ora riportata in vita in un sorprendente facsimile: Lascaux IV, al Centre International de l’Art Pariétal.

Questo capolavoro dell’arte rupestre vi immerge in un mondo di oltre 17.000 anni fa, dove cavalli, ure e cervi danzano sulle pareti, rivelando l’incredibile maestria degli artisti Cro-Magnon.

Il tour combina realtà aumentata, esposizione sensoriale e architettura immersiva.

📍 Cose da fare in zona: visitare Montignac, la Valle del Vézère e le grotte di Rouffignac.

2. Gouffre de Proumeyssac

La “Cattedrale di cristallo” del Périgord nero

Soprannominata la Cattedrale di Cristallo, la Gouffre de Proumeyssac è uno dei siti più visitati del Périgord.

Questa immensa caverna sotterranea, sublimata da effetti luminosi e sonori, colpisce per la sua volta ornata da concrezioni cristalline dai riflessi dorati.

La visita può essere effettuata in modo tradizionale o, per i più avventurosi, attraverso una discesa in gondola come all’inizio del XX secolo.

📍 A Audrix, a pochi minuti da Les Eyzies e Le Bugue, nel Périgord Noir.

🔗 Ideale da abbinare a una passeggiata nella Valle della Dordogna.

3. Le grotte de Maxange

Concrezioni come in nessun altro luogo

Classificate come “sito naturale notevole “, le grotte di Maxange sono famose per le loro eccentriche concrezioni, rare formazioni minerali che sfidano le leggi della gravità. Questo gioiello geologico è stato scoperto per caso nel 2000 da un cavatore locale.

Lo spettacolo di luce è notevole e mette sottilmente in risalto ogni rilievo. Maxange è oggi considerata una delle più belle grotte a concrezione della Francia.

📍 Tra Bergerac e Sarlat, a due passi da Cadouin e dalla sua abbazia protetta. Un paese delle meraviglie minerale nel Périgord viola.

4. Grotte de Font-de-Gaume

Una delle ultime pitture rupestri originali aperte al pubblico

Raro tesoro del Périgord Noir, la Font-de-Gaume è una delle ultime grotte in Francia in cui è ancora possibile ammirare pitturerupestri originali.

All’interno, oltre 200 figure di animali (bisonti, cavalli, renne) testimoniano un’eccezionale arte rupestre risalente a oltre 14.000 anni fa.

Le visite vengono effettuate in piccoli gruppi, nel massimo rispetto del sito. L’emozione è palpabile di fronte a queste autentiche opere preistoriche , rimaste intatte per millenni.

📍 Situato a Les Eyzies-de-Tayac, la capitale mondiale della preistoria.

5. Gouffre de Padirac

Un fiume sotterraneo di un altro mondo

A 1h30 da Sarlat, nel vicino dipartimento del Lot, il Gouffre de Padirac è una discesa vertiginosa nelle viscere della terra.

Vi si accede attraverso un pozzo naturale di 103 metri, prima di salire su una barca lungo un fiumesotterraneo.

Il sito è impressionante per le sue dimensioni (sono stati esplorati più di 40 km di gallerie) e per le sue camere spettacolari, come il Grand Dôme.

L’esperienza è unica, un mix di geologia, incanto e avventura.

📍 Da visitare insieme a Rocamadour o come parte di una fuga dal Périgord Noir.