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Eyzies

Les Eyzies, capitale mondiale della preistoria

Nel cuore della valle del Vézère, a 21 km dalla città di Sarlat, benvenuti nella “capitale mondiale della preistoria”!

Il villaggio vanta un’inimmaginabile successione di grotte e siti preistorici, sullo sfondo di impressionanti scogliere.

Les Eyzies è anche uno dei luoghi preferiti per le attività all’aperto grazie al suo ambiente piacevole e bucolico!

Scoprite tutto sulla preistoria,

andate a Les Eyzies!

All’ingresso di Les Eyzies, venite a scoprire le mostre del Pôle International de la Préhistoire! Il suo obiettivo principale è quello di promuovere i siti della valle della Vézère presso il grande pubblico. Dispone di ampie risorse bibliografiche e documentarie digitalizzate sulla preistoria.

Nel centro del villaggio di Les Eyzies, costruito su un sito preistorico e su un villaggio trogloditico, l’antico castello di Les Eyzies è diventato il Museo Nazionale della Preistoria nel 1918.
Con oltre 18.000 oggetti, ripercorre 400.000 anni di presenza umana! Scoprite come i nostri antenati utilizzavano e modellavano i materiali e come si procuravano il cibo.
Il loro habitat, le loro credenze e la loro arte non avranno segreti per voi!

All’esterno, l’uomo primitivo, creato nel 1931 da Paul Dardé, è l’emblema del museo.


Le principali grotte decorate di Les Eyzies

All’ingresso di Les Eyzies da Sarlat, la grotta di Combarelles presenta non meno di 800 incisioni parietali distribuite su 300 m!
Oltre a numerose rappresentazioni di animali, 48 incisioni raffigurano persone.
Scoperta nel 1901, si trova a 1,5 km da Font-de-Gaume, sulla strada per Les Eyzies
.

Molto vicina alla grotta di Combarelles, la grotta di Font-de-Gaume ospita incisioni e pitture policrome, la maggior parte delle quali risalgono al periodo magdaleniano (12.000 a.C.).
Rappresentazioni di mammut, bisonti, renne e cavalli si sono conservate in modo mirabile nonostante gli effetti devastanti della calcite
.


I rifugi preistorici di Les Eyzies

Proprio nel cuore del villaggio di Les Eyzies, dirigetevi verso l’Abri Pataud.
Gli scavi di questo rifugio roccioso, abitato per 15.000 anni all’inizio del Paleolitico superiore, hanno portato alla luce quattordici livelli abitativi ben visibili.
È stato scoperto lo scheletro di una donna di 16 anni, morta più di 20.000 anni fa.

Uscendo dal villaggio in direzione di Périgueux, fate una sosta al sito Abri Cro-Magnon.
Qui, nel 1868, è stata scoperta la prima sepoltura dell’uomo moderno (il nostro famoso “cugino” Cro-Magnon!).
Situato nella valle delle Gorge d’Enfer, il rifugio dei pesci deve il suo nome al grande salmone scolpito sul soffitto, risalente al 30.000 a.C..


Alla scoperta del patrimonio storico

di Les Eyzies

Con le sue due torri merlate e i tetti in ardesia, la chiesa fortezza di Tayac è un edificio insolito con una pianta a tre navate. Fortificata nel XII secolo, le travi a vista del tetto ne fanno un monumento unico nel Périgord.

Tra Sarlat e Les Eyzies, in una valle paludosa attraversata dal fiume Beune, si
erge fieroil Château de Commarque con il suo torrione vertiginoso.
A lungo abbandonata, questa fortezza medievale rivela oggi i suoi numerosi tesori ed è uno dei castelli
imperdibili del Périgord!

Les Eyzies de Tayac o Les Eyzies de Taillac?

Si tende a scrivere “les Eyzies de Taillac”…

ma l’ortografia corretta del villaggio è “Les Eyzies de Tayac”.


Vale la pena di saperlo!