Una timida urbanizzazione
Dopo la Rivoluzione, Sarlat orientò la sua economia verso l’esportazione di legno, ferro, vino e olio di noce. All’epoca, in città erano rappresentati cinquanta mestieri.
Nonostante questo dinamismo economico, l’immagine di Sarlat era di povertà, con strade sporche ed edifici abbandonati.
Le condizioni igieniche erano deplorevoli, tanto da provocare due epidemie di tifo alla fine del secolo.
Nonostante ciò, il consiglio comunale intraprese una politica di urbanizzazione.
Nel 1837, per ripulire la città e proteggerla dalle inondazioni della Cuze, iniziarono i lavori della Traverse (attuale rue de la République).
In seguito si sviluppò la Place de Petite-Rigaudie, nel 1866 fu costruito il Palazzo di Giustizia e nel 1882 arrivò a Sarlat il treno.
Nel 1912, una linea tranviaria collegava addirittura Sarlat alla città bastide di Villefranche-du-Périgord!











